Home News In the box Rho: per i 65 anni della cappella dell’ospedale la benedizione dell’arcivescovo

Rho: per i 65 anni della cappella dell’ospedale la benedizione dell’arcivescovo

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RHO – Una gran folla ha partecipato alla Messa per il 65esimo anniversario della cappella dedicata a Santa Maria della Pace dell’ospedale di Rho. Sabato 19 ottobre, alle ore 17, Sua Eccellenza l’Arcivescovo Mario Delpini è arrivato nel nosocomio di Corso Europa e come prima tappa ha voluto far visita a tutti i pazienti del reparto di Oncologia. Ha voluto portare una parola di conforto in ogni camera prima di concedersi ai fedeli che l’attendevano davanti alla cappella situata all’ingresso dell’ospedale. Ha celebrato la funzione coadiuvato da tutti i parroci della città, tra i quali il prevosto don Gianluigi Frova e il cappellano dell’ospedale don Felice. Al termine il Direttore Generale dell’Asst Rhodense, Ida Ramponi, ha consegnato a Monsignor Delpini una riproduzione fotografica dell’inaugurazione della sala operatoria di Rho fatta, nel 1956, dall’Arcivescovo di Milano dell’epoca, monsignor Giovanni Battista Montini, divenuto poi Papa Paolo VI.

Altro compleanno importante, sempre per l’ospedale di Rho, è quello che si celebra sabato 26 ottobre in occasione del 90esimo dall’inaugurazione avvenuta nel 1929. Alle ore 9,30 è previsto l’arrivo della Banda Città di Rho nel piazzale antistante l’ingresso della struttura di Corso Europa che, alla presenza delle autorità, assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, del vice presidente del Consiglio Regionale, Carlo Borghetti, della Direzione Generale dell’Asst Rhodense, e dell’amministrazione comunale di Rho, eseguirà alcuni brani. Poi, le autorità si sposteranno nella sala Capacchione dove ci saranno i saluti e una breve cronistoria dell’inaugurazione fatta da Piero Airaghi, storico della città. Per questo compleanno speciale saranno allestiti dei desk informativi sul tema “I Giovani e la Salute”, una vetrina sulla prevenzione rivolta in particola modo agli adolescenti con annesse visite guidate per conoscere l’ospedale che, nonostante l’età, presenta eccellenze e laboratori all’avanguardia.

Cenni storici

“L’ospedale di Circolo – Monumento ai caduti nacque per la beneficenza di numerosi cittadini che donarono somme anche notevoli per costruire un monumento ai caduti della grande guerra ma, raccolta una cifra piuttosto consistente, si decise di costruire un ospedale affinché la sofferenza della guerra portasse a migliori condizioni di vita”.

“1954: l’ospedale va assumendo dimensioni sempre maggiori e il direttore, Comm. Davide Magnaghi, decide di far costruire una chiesetta esterna agli edifici già esistenti, come personale donazione. L’incarico della progettazione e della realizzazione fu affidato all’Ing. Riccardo Gambitto, mentre per la decorazione dell’abside e dei frontali delle sacrestie si ricorse all’arte del pittore Giovanni Garavaglia”.

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